Il concordato preventivo biennale (CPB) rappresenta un accordo con il fisco che permette ai contribuenti di definire in anticipo le imposte da versare per un biennio, basandosi su una proposta dell'Agenzia delle Entrate. Questo strumento mira a incentivare l'adempimento spontaneo degli obblighi dichiarativi e a semplificare la gestione fiscale per determinate categorie di contribuenti. In questo articolo, esploreremo in dettaglio come funziona il CPB, chi può accedervi e quali sono i passaggi per aderire.
Chi può accedere al concordato preventivo biennale
Il concordato biennale è accessibile ai contribuenti che applicano gli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità fiscale) e a coloro che aderiscono al regime forfettario. In particolare, possono aderire gli esercenti attività d'impresa, arti o professioni che, nel periodo d'imposta precedente (2023), hanno esercitato prevalentemente attività nei settori di agricoltura, manifatture, servizi, attività professionali e commercio, per i quali sono stati approvati gli ISA.
L'accesso al CPB è subordinato al rispetto di alcuni criteri, tra cui:
- Assenza di debiti fiscali di rilevante entità verso l'Erario (non superiori a 5.000 euro).
- Regolare presentazione della dichiarazione dei redditi.
- Assenza di condanne per reati fiscali, societari o di riciclaggio/autoriciclaggio.
Come aderire al concordato preventivo biennale 2025
Per aderire al concordato preventivo biennale 2025, i contribuenti devono utilizzare un software integrato nell'applicativo web "Il tuo ISA", disponibile a partire dal 15 giugno e fino al 15 ottobre. Attraverso questo applicativo, è possibile ottenere una proposta personalizzata di base imponibile per le imposte relative agli anni d'imposta 2024 e 2025.
La richiesta di concordato preventivo avviene tramite la compilazione del Modello CPB 24/25, che deve essere presentato congiuntamente al modello ISA in fase di dichiarazione annuale dei redditi. Il modello è suddiviso in quattro sezioni:
- Condizioni di accesso e assenza di cause di esclusione.
- Dati contabili del contribuente.
- Indicazione dell'imponibile ai fini della proposta.
- Accettazione della proposta.
Compilazione del Modello CPB 24/25
La compilazione del Modello CPB 24/25 richiede attenzione e precisione. Nella prima sezione, il contribuente deve dichiarare l'assenza di debiti tributari o previdenziali superiori a 5.000 euro e l'assenza di cause di esclusione. Nella seconda sezione, è necessario indicare i dati contabili, come il reddito d'impresa o da lavoro autonomo e la produzione netta ai fini IRAP.
La terza sezione è dedicata all'indicazione degli imponibili sui quali saranno calcolate le imposte per il 2024 e il 2025, escludendo plusvalenze, minusvalenze e altre componenti straordinarie. Infine, la quarta sezione prevede l'accettazione della proposta di concordato.
Valutazione e conseguenze dell'adesione
Una volta presentato il Modello CPB 24/25, l'Agenzia delle Entrate effettuerà una valutazione economica dei risultati raggiunti nell'anno precedente, stimando il grado di affidabilità del contribuente. In caso di accettazione della proposta, il contribuente si impegna a versare le imposte secondo quanto concordato per il biennio.
L'adesione al concordato preventivo biennale offre diversi vantaggi, tra cui la certezza delle imposte da versare e la semplificazione degli adempimenti fiscali. Tuttavia, è importante valutare attentamente la proposta dell'Agenzia delle Entrate e considerare le proprie prospettive economiche per il biennio.
Il concordato preventivo biennale rappresenta un'opportunità per i contribuenti di pianificare in anticipo il carico fiscale e semplificare la gestione degli adempimenti. Tuttavia, è fondamentale valutare attentamente i requisiti di accesso, le modalità di adesione e le conseguenze dell'accordo con il fisco, avvalendosi, se necessario, della consulenza di un avvocato tributarista.






